AREU

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Chi è l’AREU?

L’Azienda regionale emergenza urgenza è un’azienda sanitaria istituita da Regione Lombardia, alle dipendenze della Direzione generale sanità, che si occupa del servizio sanitario di urgenza ed emergenza all’interno del territorio regionale. Clicca qui per ulteriori informazioni riguardo AREU.

Parliamo di cifre.

Anno 2018 – Le richieste e l’attività di soccorso
N. chiamate di soccorso 1.097.477
N. eventi 791.592
N. missioni 918.293
  • Le chiamate giunte al 118 sono diminuite nel 2013-2014 del 16% rispetto alla media dei due anni precedenti, grazie all’azione di selezione effettuata dalle centrali del NUE 112 (Numero Unico dell’Emergenza)

(Dati 2018)

12 Articolazioni Aziendali Territoriali (AAT):

Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese

4 Sale Operative Regionali Emergenza Urgenza (SOREU):

SOREU dei Laghi (Como, Lecco, Varese),

SOREU Alpina (Bergamo, Brescia, Sondrio),

SOREU Metropolitana  (Milano, Monza Brianza),

SOREU della Pianura (Lodi, Pavia, Cremona, Mantova)

5 Basi elisoccorso:

Bergamo, Brescia, Como, Milano, Sondrio.

Elisoccorso di Bergamo in azione durante un intervento.
Regione LombardiaPopolazione
10.023.844
Superficie
23.863 Kmq
Comuni
1541

Il 112 con una APP per SmartPhone

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La Regione Lombardia ha creato e messo a disposizione gratuita una app 112 Where ARE U, disponibile per vari telefoni (iOs, Android, …) che consente di chiamare il 112 inviando contemporaneamente la posizione alla centrale operativa di competenza, per essere localizzato velocemente in modo preciso. L’app inoltre invia i dati personali salvati, inclusi i contatti da informare in caso di emergenza. Il servizio è in espansione e attivo anche in regioni fuori dalla Lombardia. Dove il servizio non è presente, l’app consentirà comunque una normale chiamata al numero unico 112 o agli altri numeri di emergenza.

Uso corretto del 112

Quando chiamare?

In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l’incolumità di qualcuno: malori, infortuni, traumi, ustioni, avvelenamenti, incidenti (domestici, stradali, agricoli, industriali) e annegamento.

Come chiamare?

  • Comporre il numero telefonico 112.
  • Rispondere con calma alle domande poste dall’operatore.
  • Fornire il proprio recapito telefonico. Spiegare l’accaduto (malore, incidente etc.).
  • Indicare dove è accaduto (Comune, Via e Numero Civico).
  • Indicare quante persone sono coinvolte.
  • Comunicare le condizioni della persona coinvolta: risponde, respira, sanguina, ha dolore etc..
  • Comunicare particolari situazioni: bambino piccolo, donna in gravidanza, persona con malattie conosciute (cardiopatie, asma, diabete, epilessia etc.).


Quando è sbagliato rivolgersi al Numero Unico Europeo 112?

  • Per servizi non urgenti: ricoveri programmati, dimissioni ospedaliere, trasferimenti intraospedalieri.
  • Per consulenze medico-specialistiche.
  • Per informazioni di natura socio-sanitaria: orari servizi, prenotazioni di visite o indagini diagnostiche.

Il sistema di emergenza sanitaria

Il modello organizzativo del Sistema dell’Emergenza Sanitaria è così articolato:

  • Sistema di allarme sanitario, dotato di numero telefonico di accesso breve e universale, in collegamento con le Centrali Operative alle quali fanno capo tutte le richieste telefoniche di urgenza ed emergenza. La Centrale Operativa garantisce il coordinamento di tutti gli interventi nell’ambito territoriale di riferimento e attiva la risposta ospedaliera 24 ore su 24.
La nuova sala operativa della SOREU Alpina, un concentrato di tecnologia capace di gestire 400 chiamate al giorno suddivise su 20 operatori.
  • Sistema territoriale di soccorso, costituito dai mezzi di soccorso distribuiti sul territorio: Ambulanza di soccorso di base e di trasporto, Ambulanza di soccorso avanzato, Centro mobile di rianimazione e Eliambulanze.

Rete di servizi e presidi, rappresentata da:

  • Punti di primo intervento, fissi o mobili, organizzati per esigenze stagionali in località turistiche e in occasioni di manifestazioni di massa, sportive, religiose, culturali nei quali è possibile;
  • Pronto Soccorso Ospedalieri che assicurano gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato oppure, nei casi più complessi, garantiscono gli interventi necessari alla stabilizzazione del paziente e l’eventuale trasporto a un ospedale in grado di fornire prestazioni specializzate, sotto il coordinamento della Centrale Operativa;
  • Dipartimenti di Emergenza-Urgenza Accettazione (DEA) rappresentano un’aggregazione funzionale di unità operative, adottano un codice comune di comportamento assistenziale ed assicurano una risposta rapida e completa. I DEA afferiscono a due livelli di complessità in base alle Unità operative che li compongono: DEA di I livello e DEA di II livello.

La nascita del 112

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Definizione

Il Numero Unico Europeo per le emergenze 112, “cugino” del 911 statunitense, è sostitutivo dei vecchi numeri di pronto intervento (112, 113, 115 e 118) e nasce con l’intento di dare una risposta tempestiva e adeguata a tutte le situazioni di emergenza, riducendo i tempi di attesa al telefono e di invio dei mezzi di soccorso, in base alle necessità dei cittadini. Il 112 rappresenta un punto di arrivo, e allo stesso tempo di partenza, per un servizio di emergenza territoriale più efficace.

I vecchi numeri di emergenza risultano ancora attivi, ma la chiamata viene dirottata in automatico verso la centrale operativa del 112 che provvede ad attuare un primo filtro e, successivamente, a smistare la chiamata verso il servizio più idoneo.

Perché un numero unico?

Il 112 nasce per adeguare il sistema di emergenza territoriale italiano alle normative europee. Diversi Stati membri hanno già attuato e sperimentato il NUE dimostrando come questo permetta una migliore gestione del servizio di emergenza territoriale.
L’adozione del 112 consentirà, inoltre, una gestione integrata delle situazioni di rischio per l’incolumità del singolo cittadino o della comunità rendendo possibile l’attivazione contemporanea di tutta la rete dell’emergenza (Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e Ambulanza). 

Il servizio di emergenza territoriale con il Numero Unico Europeo 112 ha una serie di vantaggi:

  • la realizzazione delle centrali NUE permette la geo-localizzazione diretta della chiamata, assicurando una tempestiva individuazione del luogo d’intervento e garantisce, perciò, migliori servizi;
  • con il 112 viene filtrato circa il 55% delle chiamate inappropriate eliminando chiamate inutili e veicolando alle forze interessate le notizie importanti che determinano gli interventi necessari nel minor tempo possibile. Il NUE prevede un sistema di smistamento chiamate a due step. Gli operatori del NUE localizzano il chiamante, individuano l’esigenza di soccorso e smistano le chiamate (corredate con la scheda dei dati raccolti) all’Ente competente per la gestione dell’evento sia per funzione che per territorio: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco o Emergenza Sanitaria;
Un sistema studiato per rendere l’intervento efficace ed efficente.

Adeguandosi alla normativa europea il nostro servizio di emergenza diventa multilingue. Nella centrale NUE è prevista la presenza di personale che, nel complesso, possa comunicare in almeno 14 lingue comunitarie.